ONLINE IL SITO GIMBE SULL'EMERGENZA COVID-19 |
News GIMBE
Evidence: luglio-agosto 2015
La corsa all’armamento tecnologico: affannosa, costosa e rischiosa
Antonino Cartabellotta
È inappropriato il 40% degli esami diagnostici
"Abbiamo in rapporto alla popolazione il maggior numero di risonanze al mondo, se ne fanno troppe".
Quanti accertamenti inutili si fanno in Italia? Come si possono evitare sprechi senza far correre i rischi alle persone?
Leggi l'intervista de La Stampa al presidente Nino Cartabellotta
Crisi della sanità pubblica
La polemica sui nuovi tagli per 10 miliardi alla sanità pubblica: "I margini per risparmiare ci sono, ma bisogna evitare il rischio di affossare il Sistema Sanitario Nazionale universalista. Come segnalano anche i medici di base della FIMMG con queste norme gli esami saranno sempre prescritti, per evitare di esporsi ad una causa risarcitoria, solo che li pagheranno direttamente i malati". RaiNews intervista il presidente Nino Cartabellotta.
Ben 25 miliardi di sprechi in sanità nel 2014
Ben 25 miliardi di euro sono stati sprecati in sanità nel 2014, circa il 23% del totale della spesa, 111,4 miliardi. Le voci che hanno gravato di più sono l'eccessivo numero di prestazioni inefficaci, inappropriate o troppo costose rispetto ai benefici reali (7,6 mld) e la corruzione, male italico che si annida anche nel Ssn (5,13 mld). Questi dati frutto di un'indagine della Fondazione GIMBE, illustrati durante la X conferenza nazionale Gimbe lo scorso marzo a Bologna. E' su queste voci che bisognerebbe agire per recuperare risorse da investire nel Ssn.
L'analisi della Fondazione GIMBE pubblicata da Adnkronos.
Agenas-GIMBE, firmato protocollo d'ntesa contro sprechi e inefficienze
Firmato un protocollo d’intesa fra l’Agenzia per i servizi sanitari regionali e la Fondazione GIMBE: al via sperimentazioni di modelli anti-sprechi a livello nazionale, regionale e aziendale
Linee guida per l'assistenza a partorienti sane e neonati e per la scelta del setting del parto
Le migliori evidenze scientifiche recentemente sintetizzate dal National Institute of Clinical Excellence (NICE) consigliano alle donne a basso rischio di partorire, previa disponibilità di un’assistenza ostetrica 1:1, al proprio domicilio o in un centro nascita (esterno all'ospedale, o adiacente alla sala parto), dove la percentuale di interventi ostetrico-ginecologici è più bassa e gli esiti neonatali sono di fatto sovrapponibili a quelli della sala parto. La sintesi in italiano delle linee guida NICE per l’assistenza a partorienti sane e neonati e per la scelta del setting del parto – realizzata dalla Fondazione GIMBE – è disponibile a: www.evidence.it/linee-guida-parto
Value-based Health Assessment in Italy: a decentralised model
Il presidente Nino Cartabellotta, intervistato da The Economist, ci spiega il ruolo di AIFA, Agenas, ISS e punta l'attenzione sull'inadeguato adempimento dei livelli essenziali di assistenza.
Evidence: giugno 2015
PRISMA Statement per il reporting di revisioni sistematiche e meta-analisi degli studi che valutano gli interventi sanitari: spiegazione ed elaborazione
Alessandro Liberati, Douglas G. Altman, Jennifer Tetzlaff, Cynthia Mulrow, Peter C. Gøtzsche, John P.A. Ioannidis, Mike Clarke, P.J. Devereaux, Jos Kleijnen, David Moher
Linee guida per il reporting di revisioni sistematiche e meta-analisi: il PRISMA Statement
David Moher, Alessandro Liberati, Jennifer Tetzlaff, Douglas G. Altman, The PRISMA Group
La Fondazione GIMBE ha realizzato la versione italiana del PRISMA Statement
Il PRISMA (Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-Analyses) Statement rappresenta lo standard di riferimento per il reporting di revisioni sistematiche e meta-analisi di trial controllati randomizzati.
È costituito da una checklist di 27 items e da un diagramma di flusso a 4 fasi, ed è accompagnato da un documento di spiegazione ed elaborazione.
La Fondazione GIMBE ha realizzato la versione italiana sia del PRISMA Statement, sia del Documento di Spiegazione ed Elaborazione.
La versione italiana del PRISMA Statement è dedicata ad Alessandro Liberati, pioniere nella scienza delle revisioni sistematiche, fermo sostenitore dell’integrità e trasparenza della ricerca e paladino del coinvolgimento dei pazienti nel definire le priorità della ricerca. Alessandro ci ha lasciati il 1 gennaio 2013.
David Sackett: addio al padre dell'Evidence-based Medicine
Davide Sackett, padre della EBM, ci ha lasciati il 13 maggio scorso. La Fondazione GIMBE rende omaggio al luminare dalle 8 carriere, 12 libri e oltre 300 articoli su riviste biomediche.
Pagina aggiornata il 26/04/2025