Conoscere l'EBM > EBM in 4 step > Applicazione delle evidenze al paziente

Page last update: 29/09/2012

 

     L'applicazione delle evidenze (valide e clinicamente rilevanti) al paziente individuale è condizionata dalla "validità esterna", o generalizzabilità della ricerca clinica.
     Ad esempio, i trial controllati e randomizzati - Randomized Controlled Trial (RCTs) - rappresentano il disegno di studio più affidabile per acquisire evidenze sperimentali sull'efficacia degli interventi sanitari (in particolare terapeutici), ma esistono numerosi problemi per adattare i loro risultati al paziente individuale.
 

  • Vengono generalmente condotti su popolazioni selezionate ed omogenee, con l'esclusione dei pazienti "complessi" (comorbidità, anziani), che possono compromettere la validità interna dello studio.

  • La competenza e la motivazione di chi partecipa ad un RCT – oltre che le condizioni organizzativo-assistenziali – sono ideali rispetto alla realtà. La pratica clinica quotidiana è fatta invece di  "pazienti reali, assistiti da medici reali che operano in strutture sanitarie reali", per cui spesso è difficile riconoscere tra la popolazione selezionata di un RCT la variabile e complessa (comorbidità, polifarmacia) individualità del singolo paziente.

     Pertanto, l’efficacia di un trattamento dimostrata dal trial in queste condizioni (efficacy) può non corrispondere ad una pari efficacia nella pratica clinica (effectiveness), per diverse motivazioni (tabella).

 

 

Efficacy Effectiveness
Popolazione Omogenea Eterogenea
Pazienti Esclusi quelli "complessi" Tutti
Procedura Standardizzata Variabile
Condizioni Ideali Pratica reale
Operatori sanitari Con particolare esperienza Tutti

 

 

     L'EBM ha proposto alcuni criteri per giudicare l’applicabilità dei risultati dei trial al paziente reale, riconoscendo che, quando vengono sperimentati nella pratica clinica - sono di incerta utilità.

  • Il mio paziente ha caratteristiche (demografiche, sociali, cliniche) simili a quelli dei pazienti arruolati nei trial?

  • I requisiti (strutturali, organizzativi, tecnologici e professionali) del contesto assistenziale in cui lavoro, rendono fattibile l'intervento sanitario sperimentato nel trial?

  • Quali sono i benefici e i rischi di eventi avversi del trattamento (tenendo conto che i RCTs consentono di stimare parzialmente il rischio di eventi avversi).

  • In che modo le preferenze ed aspettative del mio paziente influenzano la decisione terapeutica?